Frutto della collaborazione tra la Regione Lombardia e il Cantone dei Grigioni per affrontare congiuntamente, attraverso una nuova strategia di governance, gli effetti dei cambiamenti climatici sul rischio valanghe e sulla gestione delle emergenze che possono minacciare le infrastrutture transfrontaliere

PROGETTO: Nasce dalla collaborazione tra la Regione Lombardia e il Cantone dei Grigioni per affrontare congiuntamente, attraverso una nuova strategia di governance, gli effetti dei cambiamenti climatici sul rischio valanghe e sulla gestione delle emergenze che possono minacciare le infrastrutture transfrontaliere.
COMMITTENTE: Regione Lombardia
STAKEHOLDERS: Eidg. Forschungsanstalt für Wald, Schnee und Landschaft (Cantone dei Grigioni)
Anas SpA (Sondrio)
Fondazione Politecnico di Milano (Sede operativa di Lecco)
Alpsolut srl (Livigno)
Comune di Livigno
Politecnico di Milano (Polo territoriale di Lecco)
Ufficio foreste e pericoli naturali Grigione
Ufficio tecnico stradale Grigione
OBIETTIVO: Il progetto migliorerà la capacità di governance transfrontaliera di eventi naturali di portata locale (nevicate e valanghe) che possono impattare le infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie) con effetti sull’area transfrontaliera Lombardia-Cantone Grigioni, attraverso il potenziamento dei rapporti tra Enti, lo scambio di dati tra i due lati della frontiera e l’integrazione della necessaria strumentazione informatica per supportare le decisioni per il monitoraggio e la gestione degli eventi.
DESCRIZIONE: Il progetto CONPROVA (CONfini a PROva di VAlanga) nasce da una collaborazione tra la Regione Lombardia e il Cantone dei Grigioni, con l’obiettivo comune di affrontare gli effetti crescenti dei cambiamenti climatici nell’area alpina transfrontaliera. La crescente frequenza e intensità degli eventi metereologici estremi, in particolare nevicate e valanghe con caratteristiche anomale rispetto al passato, hanno evidenziato la necessità di superare i limiti delle attuali strutture di governance, promuovendo una nuova strategia transfrontaliera condivisa e resiliente. Gli obiettivi sono la creazione di una rete interregionale italo-svizzera di monitoraggio e allertamento, lo scambio di dati e la formazione congiunta degli operatori al fine di migliorare la prevenzione e la gestione dell’emergenza, proteggendo le infrastrutture critiche dell’area lombardo-grigionese.
L’operazione e cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, Fondo di Rotazione, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera.